venerdì 8 maggio 2015

L'inno non si cambia

"siam pronti alla vita" parole esatte, in questa società moderna che non è disposta a nessun sacrificio.
sacrificio estremo, la morte, che addirittura infastidisce i nostri governanti, tant'è che ci siamo mostrati al mondo per quello che siamo, "pronti alla vita" e mai alla morte, per difendere L'Italia e gli Italiani, che in questo mese di Maggio ricordano i caduti della prima guerra mondiale e i 100 anni dallo scoppio.
1.240.000 morti della grande guerra
443.000 morti della seconda guerra mondiale
i circa 15.000 morti nelle foibe
e tutti i morti per l'unificazione d'Italia e il suo onore
sono tutti italiani morti invano?
avrebbero dovuto cantare "siam pronti alla vita" e fuggire.


Nessun commento:

Posta un commento